Page 13 - Don Zeno - Quel seme di giustizia e fraternità
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“ Essi non sono entrati nel nome della così detta pietà 2022
10 Domenica
12 giugno
o carità intesa come elemosina, ma nel nome e solo
Attualità nel nome di una santa giustizia cristiana e sociale” NOTIZIE • 22
75 anni fa, il 19 L’Amore èL’Amore è
un comando di Cristo
maggio 1947, i
Piccoli Apostoli un comando di Cristo dal Ministero degli Interni e
occuparono da tutti gli agenti di P.S. del
il Campo di campo, che hanno accolto
l’ingresso dei Piccoli Aposto-
concentramento li con animo squisitamen-
te apostolico, festosamente
di Fossoli. come se si incontrassero con
Il racconto di quei innocenti fratellini che ave-
vano perduto e che hanno
giorni che portarono ritrovati.
E fu tra questi agenti una
alla nascita gara di generosità spontanea
di Nomadelfi a correre a ritirare dalle stan-
zette le loro brande, i loro
modesti mobili personali,
ANNIVERSARI accantonandosi in camerate,
quasi stipati; persino il Sig.
La notte tra il 18 il 19 Tenente ha ceduto il suo ap-
“maggio 1947 - ha scritto alla grande distesa del Po. Polizia italiana dal 1944 al un solo fanciullo”. stiano, un avvenire di santo partamento, tutti lieti, sorri-
don Zeno - fu una notte di Quando lasciarono il piaz- 1948, motivando l’urgenza apostolato sociale, un prelu- denti, commossi di assistere
divino coraggio per i Piccoli zale di San Giacomo, davan- di lasciare San Giacomo: 22 maggio 1947 – dio meritato della Giustizia al pullulare dei Piccoli Apo-
Apostoli”. Si riunirono a San ti al Casinone, per infi larsi “Ho ritenuto addirittura im- Ecco Nomadelfi a e Gloria Eterna. Una legge stoli che smontavano festosi
Giacomo Roncole le mam- sulla strada che porta verso morale ed antisociale lascia- In questo scritto don perché in essa la legge sarà dai camion con letti, cucine
me e gli sposi con i sacerdoti Carpi, quei camion erano re ancora per un solo gior- Zeno illustra il suo progetto la seguente: “Vi do un nuo- economiche, tavole, mate-
Piccoli Apostoli e presero la carichi di donne, di ragazzi no tanti figli d’Italia in così e spiega il signifi cato della vo comandamento: Amatevi rassi, coperte, masserizie, bi-
decisione. Poi gli uomini e i e di bambini. C’erano persi- pietose situazioni di abban- scelta di Nomadelfi a. l’un l’altro come io ho ama- ciclette, persino le gabbiette
più grandi tra i fi gli passa- no, su delle panche sistema- dono, quindi dalla mia au- Sorge in questi giorni tra to voi”. È Gesù che parla; ed con gli uccellini...
rono la notte a completare i te sul rimorchio, i “banditi”, torità di Ministro di Dio, di le più singolari espressioni di io dirò ad essi con S. Paolo: Se tutto il mondo fosse
preparativi, predisponendo come venivano scherzosa- Padre adottivo dei medesi- vita intima della innocenza, “siate miei imitatori come io stato presente, tutto il mon-
gli automezzi e i rimorchi, mente chiamati i giovani mi ho agito in modo risolu- una cittadina sulle rovine in- lo sono di Cristo”. Una legge do ne rimaneva commosso:
diramando le disposizioni della banda, con i loro stru- to, sempre pronto a rispon- sanguinate di un mondo che perché l’Amore cristiano non il cuore di quegli agenti è il
alle altre sedi dell’Opera, menti. dere del mio atto a qualsiasi fu tanto crudele, nel campo è altro che un comando di cuore umano, universale, che
stabilendo gli orari e gli iti- Don Zeno invece, secon- autorità costituita che me ne di concentramento di Fossoli. Cristo. non sa palpitare tra tanto
nerari dell’operazione. do i piani fatti nella notte, chieda spiegazione. [...] Ho Si chiamerà NOMADELFIA Chiunque osasse oppor- spettacolo di vitalità inno-
Così quando il sole si era partito in macchina per anticipato l’entrata nel Cam- che significa: la città della si al fi orire di questa nuova cente.
alzò pulito e forte la matti- Fossoli molto prima e ricor- po di Fossoli per evitare an- legge fraterna. cittadina, non può essere che Erano in quella fausta e
na di quel lunedì 19 maggio, da che: “quando entram- che alla Patria di costruire È l’Opera Piccoli Apostoli un perverso, o almeno setta- luminosa mattinata di mag-
annunciando una limpida mo nel 1947 nella parte del future carceri a questi mi- che nel Nome Santo di Cristo rio, un cattivo, al quale questi gio le primaverili vittime del-
giornata di primavera, par- campo sgomberata dai pri- norenni abbandonati in pe- Salvatore avanza modesta, fanciulli risponderanno con le sventure umane che quasi
ve a tutti una squisita deli- gionieri c’era odore di mor- ricoli di traviamenti irrime- sofferente ed amata a dare opere d’Amore e di giustizia fi umana di passate lacrime
catezza del Cielo. Il viaggio te; non era un’impressione diabili. Ho fatto questo per al mondo una oasi di amore santa, cui ogni forza umana venivano ad irrigare quel
infatti era lungo, su strade e ci volle del tempo, calce trasformare quel campo di fraterno alla indefi nita teo- non potrà mai resistere, ma campo di passate nequizie,
polverose e su vecchi ca- e disinfezione per liberare i reclusione in un villaggio di ria della fanciullezza senza “conquassabitur”, sarà pol- perché quel sangue di tanti
mion che avevano faticosa- capannoni da quella lugu- redenzione e di lavoro. Ho famiglia, umiliata ed inno- verizzato. fratelli e padri ivi martoriati
mente risalito, pochi anni bre memoria”. fatto questo per servire de- cente che nella nuova cittadi- Tutto questo è stato av- risorgesse a vita nuova, per
prima, l’Italia dal sud al Nello stesso giorno il 19 gnamente Colui che minac- na incontrerà una Mamma, vertito, quasi divino intui- predicare al mondo intero
nord per arrestarsi poi, alla maggio, don Zeno scrive cia la più dura punizione a un focolare, una vita digni- to, dal Signor Direttore del che una sola legge è giusta
fine della guerra, davanti a Luigi Ferrari, capo della coloro che trascurano anche tosa, un costume civile e cri- Campo, dal Sig. Prefetto, anche sulla terra: l’Amore.
Chi non vede così, sot-
to questa luce, l’ingresso dei
SCUOLA NOMADELFIA
Piccoli Apostoli nel famigera-
to campo di concentramento
Gli studenti Gruppo familiare in Tanzania di Fossoli, quando non è un
di Nomadelfi a Giancarlo, presidente: “Una gretto è un ignorante. Essi
non sono entrati nel nome
in visita a Fossoli testimonianza di fraternità come popolo” della così detta pietà o carità
intesa come elemosina, ma
e a San Giacomo Dopo sei anni di conoscenza, preghiera e decisioni nel nome e solo nel nome di
Roncole sofferte, Federico, Mario e Angela sono partiti per ini- una santa giustizia cristiana
ziare in Tanzania la costruzione e l’avviamento di un e sociale.
La vita è un diritto sacro
Lo scorso 18 maggio, un grup- gruppo familiare di Nomadelfia nei pressi del monaste- ed inviolabile. Spetta a me,
po di ragazzi di Nomadelfi a, ac- ro benedettino di Mvimwa. Quali saranno gli sviluppi spetta a ciascun cittadino
compagnati da alcuni genitori ed di questa missione? Quando, come, dove? Tanti sono difenderli, amarli, educarli;
educatori, hanno fatto una visita gli interrogativi ai quali don Ferdinando, attuale suc- renderli buoni e giusti. Per
di istruzione nell’ambito del loro cessore di don Zeno, vuole dare voce perché tante sono noi adulti far tutto questo è
programma scolastico, al Campo le preoccupazioni che fanno parte della nostra fragilità un preciso dovere, per essi è
di Fossoli e a San Giacomo Ron- umana. Anche i primi discepoli di Gesù si sono trovati un inalienabile diritto. Co-
cole. Sono i luoghi in cui risiedo- nelle stesse condizioni quando gli chiedevano: “Signo- munque: “Chi aiuta l’Apo-
no le radici di Nomadelfi a, dove re è questo il tempo?”. La sua risposta vale anche per stolo, dice il Vangelo, avrà la
inizia la storia di questo popolo che ha scelto Rachele, Roberto e Anna hanno accompagnato noi oggi: “Riguardo ai tempi non sta a noi, ma al Pa- mercede dell’apostolo”.
di vivere secondo la legge della fraternità e il i ragazzi a Carpi per gli esami di licenza media dre…”. Non sta a noi prevedere gli sviluppi delle ope- Zeno P. + A.
comandamento dell’amore. re che siamo chiamati a compiere nel suo nome, a noi Parole che non hanno bi-
Gli esami di licenzia media sta di rimanere fedeli, di non scoraggiarci e di pregare sogno di commenti, si resta
al Sacro Cuore perché sia fatta la sua volontà, perché come per i primi stupiti e commossi davanti a
Sei ragazzi di Nomadelfia sono arrivati anche per noi l’unica cosa importante è la disponibilità tanto coraggio e carica pro-
domenica 5 giugno a Carpi, dove rimarranno a metterci nelle mani di Dio. “Iniziamo questo nuovo fetica. Il fatto che tutto ciò
per alcuni giorni, per sostenere gli esami di progetto in Tanzania perché sia una testimonianza di sia nato da un fi glio della
licenza media presso la scuola Sacro Cuore. fraternità come popolo”, conclude Giancarlo, presi- Chiesa di Carpi ancor più ci
Già da qualche mese sono intercorsi i con- dente di Nomadelfia, ricordando che per compiere le esorta a chiederci il perché
tatti con il preside Claudio Cavazzuti che sue opere Dio sceglie le persone meno adatte, i tempi di questa predilezione del
subito si è detto disponibile ad accogliere gli peggiori e modalità imprevedibili proprio perché sia Signore nel donarci questo
alunni. Nei giorni di permanenza a Carpi il evidente che a farle non siamo noi con le nostre forze, testimone del Vangelo e in
gruppo, studenti ed insegnante, soggiornerà ma tutto è opera della sua grazia. quale misura oggi possia-
nella struttura di accoglienza Mario Gaspari- mo degnamente presentarci
ni Casari di Sant’Antonio in Mercadello. Un Per sostenere il progetto Nomadelfia in Tanzania ci come eredi.
bel segno di vicinanza e di comunione con la si può rivolgere al Centro Missionario Diocesano oppure A cura di Luigi Lamma
comunità fondata da don Zeno Saltini. effettuare donazioni direttamente sul sito www.noma-
delfi aonlus.org Fonte Archivio
Nomadelfi a

