Page 34 - TESINA ESAME TERZA MEDIA - DEGL'INNOCENTI FRANCESCO IIIA
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NELLE PROFONDITA’ DEL MARE
IMMERSIONI SUBACQUEE
Con il termine immersione subacquea sportiva o “diving” si intende la pratica di
immergersi completamente nell’acqua per scendere diversi metri sotto la superficie del
mare o anche di un lago.
L’immersione subacquea attira sempre molti appassionati, anche alle prime armi. Pur
essendo un’attività ricreativa ha comunque i suoi rischi e per questo bisogna
affrontarla preparati. Innanzitutto è importante essere in buona forma fisica e saper
nuotare con sicurezza. E anche se in Italia non c’è obbligo di avere un brevetto, è
consigliabile frequentare corsi appositi per imparare teoria e tecnica per immersioni
sicure.
L’immersione in apnea è il modo più immediato per praticare attività subacquea e
consiste semplicemente nel trattenere il respiro mentre ci si immerge. Difficilmente
potrebbe protrarsi per più di un minuto e mezzo ma attraverso l’allenamento e
determinate tecniche questi tempi possono essere aumentati. Tuttavia, l’apnea è un tipo
di specialità sportiva estremamente complessa, che mira a portare corpo e mente in uno
stato di rilassamento superiore, che ha come conseguenza il massimo risparmio di
ossigeno ed il minimo affaticamento muscolare.
La forma più diffusa di immersione è quella con con autorespiratore ad aria (ARA), grazie
al quale il subacqueo può aumentare sia la profondità sia la durata della permanenza in
acqua. Il subacqueo si immerge provvisto di una bombola di dimensione variabile
contenente aria compressa.
Regole d’oro per praticare
immersioni subacquee in
totale sicurezza sono quelle
di non praticarle mai da soli e
sapere come comunicare
sott’acqua con gli appositi
gesti in modo da poter
avvisare i compagni di una
situazione di pericolo (crampi
muscolari, problemi con
l’attrezzatura, ostacoli di vario
genere) o semplicemente
confermare che l’immersione
subacquea sta procedendo bene.

