Page 440 - Cyberpunk Red Years
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BLACK DOG
Lilayah annuì, e Samantha fece un gesto verso gli Secondo, un grande ologramma del leggendario
enormi divani di pelle attorno al tavolino da caffè. Rocker Johnny Silverhand in un’alcova circondata da
“Sedetevi,” li invitò. E così fecero. candele e souvenir di vari concerti.
Lo sguardo allenato di Trace esaminò la stanza. L’ultima era una grande cassa di legno, lunga circa
Sembrava… no, era un garage, eccetto alcuni mobili due metri e quaranta, larga uno e venti, con bande
fin troppo imbottiti in punti strategici, compreso un metalliche e molte serrature complicate e sistemi di
enorme letto con materasso di piume lungo un muro. difesa montati sopra.
Tre elementi risaltavano. Primo, un’autentica auto Samantha si sedette con grazia. Tutto in lei sem-
sportiva parcheggiata in uno degli alloggiamenti, brava aggraziato. Mentre gli altri la imitavano, mise
immacolata per essere un veicolo con oltre vent’anni.
due dita tra i seni argentati e, con un leggero pop,
aprì un piccolo pannello toracico, da cui estrasse
una sottile lastra di plastica: un datachip. Lo mise di
fronte a Lilayah.
“Quello che hai è solo un frammento,” spiegò.
“Qualcuno era là quella notte, dopo la chiusura del
club; rubò un sample prima che lo buttassero fuori.
Ma io,” indicò il sottile chip blu, “ho la canzone com
pleta, registrata da lui in persona: Johnny Silverhand.”
C’era qualcosa nella sua voce, qualcosa che supe-
rava anche il tono perfettamente calibrato: un timore
reverenziale. È una fangirl di Silverhand, pensarono
tutti insieme, ha conservato quel chip come una reli
quia per tutti questi anni.
Samantha continuò. “Prima di darvelo, devo dirvi
due cose: il chip è stato registrato da Johnny poco
prima della sua scomparsa nel 2023, ma è stato dan
neggiato da… beh, da un EMP.”
Damien esaminò il chip portando gli occhi a
massimo ingrandimento. Dopo qualche secondo,
disse: “Radiazioni, vero?”
ADRIAN MARC
Samantha sembrò sorpresa. “Come lo sai?”
Il Tecnico scrollò le spalle: “Dopo la Bomba, in città
c’erano tonnellate di chip e altra roba elettronica
distrutta. Sono un Tecnico, capisci? La gente mi porta
continuamente chip danneggiati da EMP. Devo saper
riconoscere i segni.”
Samantha si appoggiò all’indietro, pensosa. “Beh,
ok. Qui c’è tutta la canzone… credo. Ma una parte
è confusa, come criptata. Non sono un Tecnico e
non so come recuperarla. Ho solo fatto alcune copie
dell’originale. Questa è una.” Chiuse gli occhi come
se stesse ricordando qualcosa di doloroso e infine
disse: “Potete averla”.
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Cyberpunk Red

