Page 15 - TESINA ESAME TERZA MEDIA - DEGL'INNOCENTI FRANCESCO IIIA
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IL MARE DI WAGNER:
IL VASCELLO
FANTASMA
più conosciuto
come
L’OLANDESE
VOLANTE
La leggenda divenne popolare anche al fuori dell’ambito
marinaresco nel 1843, quando Richard Wagner compose l’opera chiamata appunto Il
vascello fantasma, più conosciuta con il nome de L’Olandese Volante, dove però allo
scellerato capitano viene data una scappatoia alla sua dannazione: può sbarcare una
volta ogni 7 anni alla ricerca di una donna disposta ad amarlo veramente e se la troverà
gli sarà concessa la pace. Una donna si sacrificherà per lui ed insieme saliranno in
paradiso.
“Il vascello fantasma” è un’ opera giovanile del musicista e librettista tedesco nella quale
cominciano a delinearsi alcuni caratteri innovativi della sua musica destinati a svilupparsi
poi nelle opere della maturità.
L’opera tradizionale italiana e francese era caratterizzata da un’alternanza fra momenti di
supremazia della musica sullo svolgimento dell’azione e momenti di sviluppo dell’azione
a scapito della musica.
La musica fino ad allora era stata concepita come autosufficiente ed autonoma rispetto
alla recitazione e all’azione e questo per Wagner era inaccettabile. L’obiettivo di Wagner
fu quello di dare vita al cosiddetto Musikdrama, cioè al dramma musicale in cui parola,
musica e azione (Wort-Ton-Drama) si fondono.
Lo spettacolo teatrale doveva essere un Gesamtkunstwerk, un’opera d’arte totale, in cui
si fondevano le diverse forme artistiche: la poesia, il dramma, la musica, la recitazione, la
danza, la scenografia, l’architettura.
Wagner elimina la struttura alternata di recitativo e aria chiusa creando un flusso
musicale ininterrotto, un continuum melodico, la melodia infinita.
Questo flusso è costituito da un continuo avvicendarsi di brevi sequenze di note, i
cosiddetti Leitmotiv, ovvero temi musicali ricorrenti legati a un particolare personaggio,

