Page 39 - TESINA ESAME TERZA MEDIA - DEGL'INNOCENTI FRANCESCO IIIA
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Una fauna e una flora unici al mondo
L’Oceania, essendosi evoluta in una situazione di radicale isolamento rispetto agli altri
continenti, ha visto svilupparsi forme di vita uniche al mondo. È originaria dell’Australia,
per esempio, la pianta dell’eucalipto, di cui esistono diverse centinaia di specie. Le foglie
di eucalipto costituiscono l’unico cibo del koala che, come il canguro, il diavolo di
Tasmania e altri, appartiene al genere dei marsupiali, quasi del tutto assenti nelle altre
parti del mondo. Altri animali molto particolari presenti in questo continente sono
l’ornitorinco, mammifero con il becco d’anatra e le zampe palmate, il kiwi, uccello
incapace di volare tipico della Nuova Zelanda.
Lungo la costa nord-orientale si allunga per 2300km la Great Barrier Reef, il più grande
banco di corallo del mondo, seguita dalla barriera corallina della Nuova Caledonia,
entrambe patrimonio dell’UNESCO con le loro migliaia specie diverse di pesci, molluschi,
coralli, meduse, balene, delfini, tartarughe e piante acquatiche.
Questi habitat sono minacciati dalle attività umane quali scarico di fertilizzanti agricoli e
pesticidi, attività di estrazione del carbone con conseguente intensificazione dei traffici
marittimi, crescente urbanizzazione e industrializzazione delle regioni costiere e
dall’aumento della temperatura dell’acqua, dovuto essenzialmente alle maggiori
immissioni di gas
serra in atmosfera.
E’ attualmente in
corso il terzo
sbiancamento
della Grande
Barriera Corallina
in soli cinque anni,
dopo quelli
registrati nel 2016
e 2017 e non è mai
stato così esteso.
La popolazione e la sua distribuzione
Con meno di 40 milioni di abitanti, l’Oceania è il continente meno popolato del pianeta
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con una densità media molto bassa che non supera i 5 ab./km .
La distribuzione non è omogenea: le aree più popolate sono la regione costiera orientale
e sudorientale dell’Australia e le aree costiere della Nuova Zelanda e della Papua Nuova
Guinea nonché alcune piccole isole che sfiorano o superano i 400 ab/km2, come Nauru e
Tuvalu. Risultano invece praticamente spopolate altre isole più lontane nell’oceano e le

