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                        IL CINEFORUM


                      Per la promozione culturale
                                cinematografica






                                                                           specifica competenza.
                     Quando si volle dotare l’oratorio di un cinema-te-
                   atro probabilmente si aveva un’idea riduttiva del suo      Bisogna riconoscere che di strada se n’è fatta e che
                   servizio.
                     Offrire un “sano” divertimento ai ragazzi e alle loro  lo spettatore oggi non si accosta al cinema passiva-
                   famiglie sembrava lo scopo primario. E poi i saggi, le  mente. Ha imparato a mettersi in posizione critica. Sa
                   premiazioni, i concertini… le “recite” per educare al-  leggere e giudicare. Il merito è del Cineforum, delle
                   l’espressione e al teatro.                              associazioni similari, delle pubblicazioni sempre più
                                                                           diffuse e di grande spessore editoriale, che trattano di
                                                                           cinema… e dell’esperienza, che è sempre “magistra
                     Ma presto maturò la convinzione che il cinema e il
                   teatro potevano, dovevano, essere mezzi per la tra-     vitae”.
                   smissione di idee, per la proposta di valori: mezzi di     Senza dimenticare la TV. Molti canali propongono
                   promozione culturale.                                   e ripropongono i classici del cinema: opere vecchie o
                                                                           nuove, spesso intelligentemente presentate, offrendo a
                                                                           chi lo desidera la possibilità di allargare gli orizzonti
                     Il “Cineforum” nacque, appunto, per fare cultura
                   attraverso le opere più significative e di qualità che il  della propria cultura cinematografica.
                   cinema stava, via via, producendo e presentando ad un
                   pubblico sempre più vasto.                                 Qui di seguito il professor  Alberto Cottafavi rac-
                                                                           conta la sua collaborazione al Cineforum sottolinean-
                                                                           do la metodologia “Taddei” che seguiva da moderato-
                     L’associazione del “Cineforum” nacque nella no-
                   stra regione e si diffuse presto in molte altre regioni  re nei dibattiti cinematografici.
                   italiane che diedero vita ai cosiddetti Circoli del
                   Cineforum allo scopo di proiettare opere cinematogra-   Proposte culturali
                   fiche di livello artistico, facendole seguire da dibattiti
                   per l’esame dei valori formali e contenutistici.        e metodo Taddei
                     Il Cineforum di Carpi iniziò la sua attività nel 1970
                   e da allora ininterrottamente, ogni anno, propone ad       Verso la fine del 1970 iniziai la mia attività di mo-
                   un numero sempre più numeroso di soci, programmi        deratore di dibattiti al Cineforum di Carpi. Una prima
                   di opere cinematografiche prodotte e dirette dai più    esperienza l’avevo fatta al Liceo Scientifico “M.Fanti”
                   grandi registi viventi e non.                           dove ero stato trasferito dal Liceo “Corbelli” di
                     Anche la nostra concittadina Liliana Cavani venne     Pavullo. Gli studenti mi avevano chiesto di visionare
                   personalmente a presentare e a seguire il dibattito sulle  il film “Il Vangelo secondo Matteo” di Pier Paolo
                   sue opere… alcune delle quali considerate di altissimo  Pasolini perché gli altri miei colleghi avevano decli-
                   pregio.                                                 nato l’invito ritenendolo “una patata bollente”. Io ac-
                                                                           cettai, anche perché potevo consultare presso la bi-
                     Il Cineforum di Carpi, nel corso della sua attività,  blioteca delle Comunicazioni Sociali dell’adiacente
                   per la ricchezza delle sue proposte, ha conosciuto      oratorio cittadino recensioni e schede preparate da
                   momenti di partecipazione eccezionali. Tempi in cui ci  P.Nazareno Taddei s.j., docente universitario, vero
                   si soffermava più sul tema proposto dal film che sui    luminare nello studio del cinema e ideatore di una
                   suoi aspetti “formali”, l’esame dei quali richiedeva una  personale metodologia di lettura strutturale del film.
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