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18 Nel cuore della città
attenta di adulti, vecchie e dissestate pareti, spingere to come anche la tecnica pittorica del crocifisso erano
pesanti carriole cariche di rottami… e quant’altro era mie ricerche sperimentali di quei lontani anni fine anni
necessario fare per portare a termine la più straordina- ‘50 e primi anni ‘60, opere realizzate con materiale
ria delle imprese. povero e allo stesso tempo innovative anche come lin-
Alla fine, come ovvio, fu indispensabile l’interven- guaggio estetico: erano tecniche che piacevano a don
to di artigiani e tecnici per i lavori di rifinitura e arre- Nino perché le riteneva valide per uno spazio creato
damento, ma intanto il sogno s’era già fatto realtà. per i giovani.
In quella cappella si formarono intere generazioni
La prima cappella dell’oratorio don Nino Levratti di giovani: scout che tanti ruoli, anche importanti, ri-
la volle al fianco dell’ingresso stesso, dirimpetto alla coprirono nella nostra città e non solo.
segreteria e al suo studio, un punto degli spazi del-
l’oratorio che non si poteva non vedere. Uno spazio Una soluzione innovativa in quella cappella fu la
lungo e stretto che progettò egli stesso con un’innata collocazione del tabernacolo, non ancora a parete come
sensibilità, al tempo artistica e sacerdotale. fu poi abitualmente dopo il Concilio, ma posto ancora
A me commissionò tre opere: un pannello in cera- sull’altare, quello però già rivolto verso il popolo, ove
mica per l’altare, un grande crocifisso su tavola e una il tabernacolo venne incastonato nella parte anteriore
vetrata, o meglio una pseudo-vetrata da collocare so- della mensa quasi a protendersi verso i fedeli. Una
pra al confessionale ove però non c’era una finestra e soluzione coraggiosa che ebbe qualche osservazione
l’immagine veniva illuminata dal retro con luce elet- dagli Uffici curiali.
trica. Quella vetrata, realizzata con cellophane colora-
Pseudovetrata di Romano Pelloni posta sul confessionale della prima cappella dell’Oratorio.
Significato del trittico: - pesa sulla coscienza il male che allontana da Dio;
- in nome di Gesù, il sacerdote assolve il peccatore pentito;
- e l’anima ritorna in comunione con Dio.

