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Appendice                                                                                                 211


          sogno. Inaspettatamente nella primavera dell’anno        renza il loro complesso immobiliare e provvedere ai
          1943, Mussolini venne a Carpi; ed avendo egli chiesto    lavori di sistemazione e rifacimento del Palazzo Cor-
          che cosa d’urgente fosse necessario fare in Carpi, dal   so, del Palazzo ora occupato dal Liceo e dal  Teatro
          Podestà fu richiesto di risolvere il problema delle fa-  Eden. Per la realizzazione di queste opere, al fine di
          miglie che abitavano il palazzo S.Chiara. Mussolini      contenere le spese, mi sono improvvisato architetto,
          inviò un suo segretario per constatare la realtà della   manovale e maestro muratore, amministratore e
          situazione e la reale urgenza e necessità di risolvere il  firmatario di non so quanti milioni di cambiali rinno-
          problema.                                                vate spesso ma onorate sempre. Per quanto concerne il
             Il segretario di Mussolini non osò salire le sconnes-  Cinema Corso ho provveduto alle costruzioni dei muri
          se e pericolose scale di legno che portavano al primo    principali; al completamento, alle licenze e a quant’al-
          piano, e ritornando diede un parere positivo. Fu allora  tro necessitava per l’avviamento ha provveduto perso-
          che Mussolini stanziò tre milioni per fare delle abita-  nalmente mio fratello Novello.
          zioni che furono poi chiamate le case del Duce.             Il tutto dallo stato in cui lo acquistai è stato portato
             Le case vennero costruite, ma delle famiglie che      allo stato attuale in sette anni e precisamente dall’anno
          abitavano in S.Chiara nessuna o quasi vi trovò mai       1943 all’anno 1949. Al fine di dare all’opera un carat-
          alloggio. Da quel momento le strade che stavano da-      tere duraturo nel tempo, ho richiesto che l’A.C.E.G.
          vanti a me, finalmente si presentavano se non in disce-  fosse riconosciuta come ente morale ecclesiastico. La
          sa, ma almeno non in forte salita.                       Fondazione è stata eretta in ente morale ecclesiastico
             Con l’aiuto di benefattori quali: la Sig.ra Taparelli,  da Sua Ecc.za Mons. Vigilio Dalla Zuanna il 26 - 2 -
          che dopo aver vendute tutte o quasi le sue proprietà     1948 ed ebbe il riconoscimento di personalità giuridi-
          venne ad abitare da me in due stanze; la Sig.ra Gandolfi  ca con decreto del Presidente della Repubblica Italiana
          e consorte, Giuseppe Vismara, il Papa Pio XII, Scelba       l’11-3 - 1953.
          allora Ministro dell’Interno, Morassuti di Padova e         Gli articoli salienti dello Statuto ritengo siano:
          d’altri ho potuto acquistare dal Comune il Palazzo          Art. 1
          S.Chiara per quarantanovemilalire, fare un convento         Che determina le finalità.
          per le Suore Cappuccine, acquistare pagando la diffe-       Art. 7
































              Mons. Vincenzo Benatti, fondatore dell’ACEG
              (Attività Cattoliche Educative Gioventù) e di tanti
              altri centri di addestramento professionale sparsi
              in tutta Italia
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