Page 218 - eta fiorita web_Neat
P. 218
216 Appendice
S.Antonio Maria Zaccaria.
L’Oratorio nella vero artefice della scuola della Dottrina Cristiana.
A Milano il sacerdote Castellino da Castello è un
Chiesa italiana S.Girolamo Emiliani fonda centri di assistenza per gli
A Venezia, Vicenza, Verona, Brescia e Bergamo,
orfani e si prodiga nell’insegnamento dei primi ele-
menti della dottrina cristiana.
A Brescia, S.Angela Merici (1474-1540) si fa
apostola del Catechismo e dell’assistenza alla gioven-
tù femminile. Fonda la prima Congregazione femmi-
La storia dell’Oratorio in Italia è ancora da scrive- nile con il compito specifico di organizzare le prime
re. Numerosa è la letteratura monografica, specialmente scuole parrocchiali della dottrina cristiana.
sugli Oratori filippino e salesiano. Manca, però, un’ope-
ra unitaria sull’origine, lo sviluppo e la diffusione degli Il dominatore del secolo fu S.Carlo Borromeo (1538-
Oratori in tutte le diocesi italiane, sia per l’impegno 1584). Durante il suo episcopato fonderà 740 scuole
pastorale del clero secolare sia per lo zelo apostolico della Dottrina Cristiana.
di alcune Congregazioni sorte con il voto specifico di
dedicarsi all’educazione delle masse giovanili. Contemporaneo è l’apostolo di Roma, colui che può
In questi appunti, presentiamo, in forma schematica, essere definito il fondatore dell’Oratorio: S.Filippo Neri
solo alcune indicazioni che servono ad illuminare l’ar- (1515-1595). E’ rimasto noto per il suo temperamento
co delle vicende plurisecolari di “questo stupendo fe- umano, allegro, vivace, espansivo.
nomeno di popolo”. Formerà una comunità di sacerdoti e sul suo esem-
La storia oratoriana attinge soprattutto a tre fonti: la pio, non soltanto a Roma, ma in molte città d’Italia
pastorale catechistica, l’assistenza caritativa e la peda- nasceranno gli oratori strutturati in modo differenzia-
gogia cattolica. Queste fonti corrispondono a costanti to, con programmi formativi e di ricreazione.
sollecitudini della Chiesa, particolarmente sentite in
momenti di crisi. Il secolo XVI si chiude con la luminosa figura di
In sintesi: le primavere dell’azione oratoriana coin- un laico bresciano, il venerabile Alessandro Luzzago,
cidono con tre bufere e tre rinascite nella vita della che incontrerà a Roma S.Filippo Neri e dedicherà poi
Chiesa: la bufera protestante, la bufera della rivoluzio- tutta la sua vita di laico all’apostolato catechistico.
ne francese e la bufera massonico-liberale... Prima,
durante e dopo ogni crisi i migliori uomini di Chiesa
sentono la necessità di andare verso le masse giovani- Secolo XVII
li, specialmente le più bisognose di assistenza, istru-
zione e educazione. Federico Borromeo (1564-1631) continua a Milano
l’opera del grande cugino Carlo Borromeo. Suo diret-
tore spirituale sarà S.Filippo Neri.
Secolo XVI Fatto arcivescovo di Milano nel 1595, farà tesoro
Il secolo del Concilio di Trento delle esperienze fatte nella sua vita. Darà grande im-
pulso alle attività educative per la gioventù, fino a
Le iniziative oratoriale precedono, accompagnano e dettare le regole per una vita oratoriana strutturata al
seguono la svolgimento ventennale del Concilio. pieno raggiungimento delle sue finalità.
Nel 1447 sorge a Genova la Compagnia del Divino
Amore. Animatrice S.Caterina Fiaschi Adorno.
All’inizio del secolo don Giovanni Bellotti dà vita
alla Compagnia dell’Eterna Sapienza. Vi appartiene

