Page 14 - TESINA ESAME TERZA MEDIA - DEGL'INNOCENTI FRANCESCO IIIA
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E c’è una storia antica, una leggenda di marinai che ci richiama alla mente quella del
          presuntuoso Ulisse dantesco che sfida divinità e natura:

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          E’ l’ennesimo viaggio per mare alla ricerca di avventure e di sfide da vincere per crescere
          e tornare a casa più ricchi ma che ci pone domande sui limiti della nostra conoscenza,

          sull’importanza delle relazioni umane e sul confronto con la natura.

                  La natura si ribella agli scellerati umani che credono di poterla dominare.

          La leggenda narra che l’Olandese Volante, nominata così per la velocità con cui “volava”

          sulle onde marine, fosse la nave di un comandante olandese che a cavallo tra il ‘600 ed il
          ‘700, per conto della Compagnia delle Indie, era di ritorno ad Amsterdam dalla colonia di
          Batavia (Indonesia). Dopo nemmeno un giorno di viaggio scoppiò in mare una terribile

          tempesta  che  sollevò  onde  altissime  e  minacciò  più  volte  di  affondare  la  nave:
          nonostante le suppliche dell’equipaggio che chiedeva di tornare indietro e attendere che
          la tempesta si placasse, il comandante volle affrontare la furia del mare, sicuro che la sua
          nave  avrebbe  resistito  a  qualunque  calamità.  La  tempesta  era  tremenda,  ma  il

          comandante  alzò  gli  occhi  al  cielo  e  sfidò  Dio  affermando  che  nulla  e  nessuno  gli
          avrebbero impedito di doppiare il Capo di Buona Speranza per proseguire nel suo viaggio.
          E  fu  dopo  quelle  parole  scellerate  che  un’onda  altissima  si  abbatté  sul  suo  vascello,

          travolgendolo       e
          affondandolo,  ma
          soprattutto

          dannando  lui  e  il
          suo     equipaggio.
          La punizione di Dio

          fu  tremenda:  la
          nave  divenne  un
          vascello  fantasma
          e  con  esso  il

          capitano  e  i  suoi
          uomini       furono
          condannati          a

          navigare  in  eterno
          fino  al  giorno  del
          Giudizio Universale. Da quel giorno chiunque incontri l’Olandese Volante si fa il segno
          della croce perché sa bene che su di esso c’è una ciurma di dannati la cui sola  vista porta

          sfortuna a chi naviga.
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