Page 125 - Cyberpunk Red Years
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LA CADUTA DELLE TORRI
“Spider hai finito? Lei è lì? Sta bene?” sembravano rivolere indietro il laboratorio intatto, per
questo non stavano usando armi pesanti. La Squadra
“Chill, Johnny! Sì, l’ho trovata e l’ho scaricata nel
nucleo di memoria. Adesso sto rilasciando un virus Alfa invece non aveva simili preoccupazioni. Shaitan
sparò colpo dopo colpo da quel suo cannone portatile
ricorsivo per cancellare ogni traccia di Soulkiller.”
che chiamava “shotgun”, ma venne centrato da una
“E…?” raffica di cannone automatico che lo gettò a terra.
Gente su entrambi i fronti cadeva annaspando, mentre
“Beh, dovrebbe rimuovere ogni prova, almeno elet- l’intero piano si riempiva di morte ad alta velocità.
tronica, che Soulkiller sia mai esistito. È un po’ come
quello che Faceman usa per cancellare un’identità, Spider sentì Thompson urlare di dolore. Le cose
solo più diffuso. Adesso fammi respirare.” andavano male. Ce n’erano troppi, più quel male-
detto borg, Smasher. Era il momento di prendere una
“Sbrigati. Di sicuro avranno capito che siamo
qui.” Johnny tornò nel laboratorio esterno, in attesa decisione. I proiettili incrinarono il suo riparo, mentre
dei guai. Il che lasciò Spider libera di continuare a collegava in fretta il cyberdeck alla pesante valigia
di memoria che conteneva Alt. Non c’era tempo
scaricare gli ultimi chip dati. Poi la Netrunner chiuse
il deck e lo raggiunse fuori, mentre lui parlava con per ricontrollare i connettori o valutare lo spazio di
archiviazione. Si tuffò nella Rete, trascinando con sé
Thompson, il Media.
le ICONE interconnesse che rappresentavano la per-
“Cosa sono?” chiese Thompson, mentre la cybe- sonalità, i ricordi e tutto ciò che rendeva Alt diversa
rottica zoomava sui chip che Spider si stava infilando da un normale sistema evoluto. Pensò. Tutto ciò che
in tasca. rimane ad Alt è una speranza e una preghiera: o la
va o la spacca.
“Informazioni sul team di sviluppo,” rispose.
“Registrazioni di accessi dalla rete esterna attraverso
il router, roba basilare. Così potremo rintracciare i
bastardi che hanno scritto questo schifo e controllare
ogni archivio offline!”
In fondo è una mezza verità, riflettè. Aveva davvero
quelle informazioni sul primo chip. Gli altri contene-
vano il suo asso nella manica…
Fu allora che tutto andò storto.
D ANZA DI MORTE
“Andate da qualche parte?” la voce di Adam Smasher NEIL BRANQUINHO
risuonò nell’ufficio come una fucilata.
Qualcuno urlò “Copertura!” mentre i soldati dell’A-
rasaka saturavano con raffiche di mitragliatrice e
pallettoni di shotgun lo stretto corridoio, falciando tre
membri della squadra speciale. Spider strisciò dietro
una colonna portante, mentre Rogue e Johnny pren-
devano posizione tra i mobili da ufficio, assolutamente
inadatti a fermare i proiettili. La Netrunner vide Shaitan
svanire, quasi invisibile, mimetizzato davanti a un muro.
Rogue si sporse dalla copertura e sparò una
raffica con il fucile, seguita da due granate. Gli Ara
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Cyberpunk Red

