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64 Una missione da compiere
a distanza di più di ventenni erano scaduti i diritti,
quello straordinario capolavoro che è “La finestra sul
cortile”. In quegli anni fioriscono in tutta Italia i
cineforum, anche qui del cinema vissuto come espe-
rienza collettiva!, e, anche in questo ambito l’orato-
rio era in grado di fare una proposta originale, alta
che venne apprezzata, ancora lo spazio aperto!, da
tutta la città.
Da queste rapide note si coglie spero un altro degli
elementi di forza di quell’esperienza, quella di essere
stata multifunzionale. Si diceva spesso, con tono
scioccamente riduttivo: un campo da calcio, un tea-
tro, un cinema = un oratorio! Si diceva una verità
senza afferrarne la forza dell’intuizione formativa!
L’idea di partenza era quella che nell’età dell’adole-
scenza la naturale curiosità del ragazzo, una curiosità
vivacissima, onestamente disorientata, a 360 gradi,
andasse non inibita ma alimentata, stimolata e guida-
ta. Con una forte attenzione alle sensibilità e ai ritmi
diversissimi con cui ogni ragazzo vive quella straor- a rispondere alle curiosità e agli stimoli intellettuali,
dinaria e delicatissima stagione della sua vita. Pronti alle esigenze aggregative, al desiderio di espressione
fisica attraverso lo sport; ma anche aperto ad acco-
glierti nella tua voglia di uscire di casa per non far
nulla se non due chiacchiere al bar nei lunghissimi
pomeriggi che non finiscono mai!
Le storie, tutte le storie, anche quelle di un luogo
come l’Oratorio di via S.Chiara, camminano sulle
gambe degli uomini e la fortuna del nostro oratorio
è stata quella di avere percorso il suo lungo e fortu-
nato viaggio su quelle robustissime di don Nino
Levratti. Non solo le gambe, ma l’intelligenza e il
cuore. La fortuna che l’oratorio, ma sarebbe meglio
dire, tutta la città ha avuto, è stata quella che a pen-
sare, guidare e governare quella realtà complessa c’era
un uomo dalla curiosità vasta e articolata, dalla sen-
sibilità umana e pastorale straordinaria che è ed è
stato don Nino. Per dirne solo una e non fra le più
appariscenti, chi immagina che ci sarebbe stata quel-
l’esperienza ad un tempo singolare e attualissima del
cineforum al cinema Eden se fra i suoi molteplici
interessi e competenze don Nino non avesse avuto
anche quella per pellicole e film?!! Ogni pezzo della
storia dell’oratorio, ogni suo angolo ha una relazione
con un’intuizione, un progetto di quel sacerdote sen-
za la cui creatività ed energia lì nulla sarebbe stato.
Rebecca Forti alle Vacanze di Branco/Cerchio 1994

