Page 18 - Cyberpunk Red Years
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NEVER FADE AWAY




                 Alt percepì Toshiro connettersi al cyberdeck e atti-  movimento. Poi si rivolse al costrutto di Soulkiller,
                 vare il comando RUN.                             riunendone il potere attorno a sé per ritornare nel
                                                                  proprio corpo.
                   Poi, la sua mente venne strappata via.
                                                                    La stanza tremò quando due chili e mezzo di pla-
                                    • • •
                                                                  stico sfondarono il tetto dell’ascensore in una palla di
                   L’ascensore schizzava verso l’alto, rimbombando.   fuoco. I laser impazzirono, ingabbiando la stanza in
                 Potevano sentire le esplosioni, il suono di passi svelti,   una rete di luce rubino. Toshiro si buttò a terra, rove-
                 il martellare delle mitragliatrici. Avevano oltrepassato   sciando il cyberdeck e sganciando la connessione di
                 i resti fumanti degli ascensori al decimo e al diciotte-  Alt. Lei si dibatté selvaggia nel costrutto… troppo tardi.
                 simo piano. Arrivati al ventesimo, la cabina iniziò a
                 rallentare. Videro sopra di loro il fondo dell’ascensore   Tre figure balzarono nella stanza, le Smartgun spia-
                 espresso per il ventiduesimo.                    nate vomitavano una pioggia di piombo. Disattivando
                                                                  l’IR e attivando il potenziatore di riflessi, Johnny vide
                   “Al riparo!” gridò Rogue. Premette il pulsante della   Alt riversa sul divano. Tremante, si chinò su di lei, pren-
                 trasmittente agganciata al colletto e il mondo esplose.  dendola tra le braccia. Dall’altra parte della stanza,
                                                                  Rogue si voltò.
                 U   N ANGELO IN CIELO                              “Bene, bene, bene,” commentò Thompson, dirigen-



                 Galleggiava nuda in un mare di stelle. Attorno a lei   dosi verso il Corporativo riverso tra i rottami. “Cosa
                                                                  abbiamo qui? Rapimento e, forse, omicidio. Ti sbatte-
                 roteava la matrice di Soulkiller, torreggiante nello   ranno dentro per molto, molto tempo, Toshiro-chan.”
                 spazio senza dimensioni. Alt estese la mente poten-  La cyberottica verde si illuminò mentre trasmetteva in
                 ziata, dando forma alle cose. Con una vampata di   diretta sul suo canale news, riprendendo la stanza
                 puro pensiero, Soulkiller risucchiò la psiche dei tre   con aria pratica e subvocalizzando l’inizio della sua
                 guardiani Netrunner e i loro corpi si afflosciarono.  storia, quella con cui avrebbe distrutto l’Arasaka a
                                                                  Night City.
                   Dalla mente del capo dei ‘Runner, strappò i codici
                 d’accesso ai livelli interni del mainframe. Svuotò la   Johnny fissò a lungo il corpo quasi senza vita di Alt.
                 memoria dei dati, scaricandoli nei suoi file nascosti   C’era un debole battito, ma Alt… Alt era andata. Persa
                 nella Rete. Venti milioni scomparvero dalla Contabilità   nella macchina. Intrappolata oltre il cristallo. Persa per
                 e riapparvero in un sottoaccount a suo nome. Come   sempre. Andata.
                 tocco finale, prese la firma di Toshiro dal suo file delle
                 spese personali e la usò.                          Si allontanò dal divano. “Fine delle trasmissioni,”
                                                                  disse a Thompson. La cyberottica verde si spense. Gli
                   Grazie a codici d’accesso, attivò i monitor della   occhi di Silverhand erano come vuote biglie bianche.
                 stanza. Poteva vedere i tre Netrunner afflosciati e privi   La Mano si contorse per la furia, stringendo la S&W
                 di sensi sulle sedie e il proprio corpo inerme riverso   nella fondina bassa al fianco. Le dita metalliche afferra-
                 sulla console principale. Akira si avvicinò e Alt attivò   rono il calcio, artigliando l’impugnatura parkerizzata.
                 i laser della stanza, tagliandolo in due. Il corpo crollò
                 con un tonfo sordo.                                Non gli importava più. Era morto dentro. Al
                                                                  diavolo tutto.
                   Toshiro sbarrò gli occhi per la sorpresa, prima
                 di stringerli quando capì cosa stava accadendo     Sollevò la grossa pistola nera. Un puntino rosso
                 “Congratulazioni, Ms Cunningham,” disse con falsa   apparve al centro della fronte di Toshiro. “Bang.”
                 cortesia. “Sembra che abbia trovato un modo per   disse Johnny. La Mano si contrasse.
                 sfuggire alla morte.”                              “Bang” disse la pistola.
                   “Bastardo di uno zaibatsu,” rispose lei attraverso   Silverhand si girò per raccogliere il corpo di lei
                 l’interfaccia, una vocina nell’orecchio del corporativo.   ancora caldo. Dietro il muro di monitor, lo spettro di
                 “Siediti e tieni le mani sul tavolo, dove posso vederle.   Alt gridava.
                 Se ti muovi sei carne da laser.” Puntò il sistema di
                 difesa su di lui, in modo che sparasse al minimo   Ma lui non poteva sentirla e se ne andò.



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