Page 296 - Cyberpunk Red Years
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BENVENUTI A NIGHT CITY




                 enormi tendopoli nei sobborghi di North Oak, Westbrook, Pacifica, Heywood e South Night City. Tuttavia, era
                 una soluzione temporanea e tutti sapevano che bisognava reagire in fretta.
                   I resti dell’amministrazione locale chiesero a numerosi Edgerunner di restituire vecchi favori. La Ricostruzione fu
                 guidata dai Nomadi del Clan Aldecaldo e dai loro alleati della StormTech Corporation. Grazie all’esperienza
                 maturata durante il Progetto Chicago, questi gruppi erano abili nel ricavare abitazioni temporanee da container
                 e, in seguito, da moduli di fibrocemento trasportati via mare e ferrovia.

                   Prima di tutto, però, il terreno doveva essere ripulito. Buona parte della Zona Corporativa era stata distrutta e le
                 macerie erano troppo estese per essere trasportate verso le lontane discariche. I sopravvissuti usarono bulldozer
                 e carri armati modificati (abbandonati da entrambe le parti) per spingere i detriti nella baia. Gran parte del centro
                 era già stato ridotto alle fondamenta dai devastanti scontri precedenti alla Caduta delle Torri. Quando la baia
       Tra le strutture
    distrutte dalla Guerra   fu parzialmente riempita, nuovi mega-edifici e vecchi complessi modificarono lo skyline. Il processo continuò
     ci fu anche il New   nonostante le gang, le epidemie, le rivolte e gli altri incidenti che caratterizzarono gli Anni Rossi.
     Harbor Mallplex, il
    centro commerciale/  Questa lunga ricostruzione cementò anche il rapporto di Night City con il resto del mondo. Dopo essere
         arcologia.
                 stata abbandonata dalla Presidente Kress e dai suoi “Nuovi” Stati Uniti, la città non aveva alcuna intenzione di
                 subire nuovamente il giogo governativo in nome di uno slogan. I successori della Kress dovranno prepararsi a
                 una lunga e violenta guerra se vorranno riportare in famiglia la Zona Libera; cazzo, potrebbero persino dover
                 chiedere aiuto all’Arasaka per l’occasione! Per quanto riguarda l’Euroteatro, gli Eddie possono fare quel che
                 vogliono, purché non interferiscano con Night City. Come un cyberpugile che è stato mandato al tappeto e
                 si è rialzato urlando la propria rabbia con uno stridio metallico, la città ha un sogno: diventare la più grossa,
                 cazzuta e importante metropoli del pianeta.

                   E sogna in grande.                                                                       MAKSYM HARAHULIN













































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