Page 161 - eta fiorita web_Neat
P. 161

Nel dono di un servizio                                                                                   159


             Un’esigenza particolarmente sentita fu un doposcuo-      Indimenticabile l’apporto della maestra Luisa Lugli,
          la per gli alunni dell’età scolare. Fu lui a proporlo, ad  che seppe pazientemente educare i ragazzi all’uso di
          organizzarlo e a dirigerlo. Oltre l’attività catechistica  tanti elementari strumenti musicali, preparare un coro
          e ludica, fu la prima proposta significativa oratoriana.  di voci bianche e un piccolo complesso che si esibì
             Sembrò infatti opportuno aiutare i ragazzi in ciò     con successo sul palcoscenico dell’Eden nel saggio di
          che caratterizzava il loro impegno quotidiano: la scuo-  fine anno, applauditissimo dalle famiglie invitate per
          la e lo studio.                                          l’occasione.
             Particolarmente esperto, come si è detto, in attività
          didattiche integrative, appassionato sempre nell’eser-      Ora il maestro ha raggiunto l’età pensionabile.
          cizio della sua professione, felice del rapporto con i      I suoi figli Stefano e  Alberto sono noti e stimati
          suoi allievi, ai quali sapeva trasmettere stimoli creativi  professionisti. Hanno fatto l’esperienza scout che con-
          e tanto interesse per l’apprendimento.                   tinuano, a loro volta, a condividere con i figli.


             Le iscrizioni al doposcuola andarono al di là di         Pippo, qualche anno fa, ha perduto improvvisamen-
          ogni attesa. Il primo anno furono una sessantina i ra-   te la moglie Irene, anche lei docente e di particolari
          gazzi partecipanti all’iniziativa.                       capacità professionali.
             Il maestro Marchi scelse i suoi collaboratori fra        Ora vive con il figlio Alberto. In parte ha perduto
          colleghi esperti in specifiche materie per dare al dopo-  la sua naturale irrequietezza che continua, però, ad
          scuola l’impronta di una esperienza nuova, attiva, gio-  esprimere viaggiando e tenendo desta la sua curiosità
          iosa.                                                    di apprendere e di sperimentare.
             Al primo posto sempre le esercitazioni scolastiche,
          “i compiti”, poi una molteplicità di offerte da scegliere   Il tempo tende implacabilmente a confinare nel-
          per “cose” da fare, da interpretare, da vivere. In qual-  l’oblio uomini e cose, ma Pippo ci piace ricordarlo.
          che caso, ma senza presunzioni, una impostazione            La sua testimonianza è stata gioiosa ed appassiona-
          profetica di quello che poteva essere un rinnovamento    ta e, sotto alcuni aspetti, carismatica e difficilmente
          scolastico.                                              ripetibile.

                                                                                                     Educazione musicale
                                                                                          La maestra Luisa Cavazzoli Lugli
   156   157   158   159   160   161   162   163   164   165   166