Page 113 - Manuale del giocatore 5e
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WARLOCK
Con uno pseudodr ago
a ppol laiato sulla spalla,
un giovane elfo dalle vesti
dorate sorride amichevolmente
e intreccia nelle sue parole
rnielate un effetto magico ammaliante
che piega le guardie del palazzo
alla sua volontà.
Quando un'umana raggrinzita sussurra il nome del
suo patrono demoniaco, dalle sue mani si sprigiona
una fiammata che infonde il potere degli immondi nel
suo incantesimo.
Con gli occhi che guizzano da un tomo consumato al
cielo dove risplende uno strano allineamento delle stellle,
un tiefling dallo sguardo spiritato intona il rituale mistico
che spalancherà un portale verso un mondo remoto.
I warlock vanno in cerca delle conoscenze nascoste
negli anfratti più remoti del multiverso. Grazie ai patti che
stipulano con misteriose entità dai poteri soprannaturali,
sono in grado di generare gli effetti magici piu disparati,
da quelli più spettacolari a quelli più insidiosamente
sottili. Attingendo alle conoscenze antiche di esseri come
nobili folletti, demoni, diavoli, streghe ed entità aliene
appartenenti al Reame Remoto, i warlock apprendono un
segreto arcano dopo l'altro con cui rafforzano i loro poteri.
IL VINCOLO DEL PATTO
Un warlock è definito dal patto che stipula con un'entità
ultraterrena. A volte il rapporto tra un warlock e il suo
patrono è simile a quello tra un chierico e la sua divinità,
ma gli esseri che fungono da patroni dei warlock non sono
dèi. Un warlock potrebbe guidare un culto devoto a un
principe dei demoni, a un arcidiavolo o anche a un'entità
totalmente aliena: esseri che solitamente nessun chierico
servirà mai. Tuttavia, nella maggior parte dei casi il patto
tra un warlock e il suo patrono è simile a quello tra un
maestro e un apprendista. Il warlock apprende e aumenta
il suo potere, ma in cambio deve mettere di tanto in tanto i
suoi poteri al servizio del patrono.
La magia conferita a un warlock può variare da alterazioni
minuscole ma permanenti (come per esempio la capacità
di vedere nel buio o di leggere qualsiasi linguaggio), fino
alla possibilità di accedere agli incantesimi più potenti.
A differenza dei maghi veri e propri, che sono dei topi di
biblioteca, i warlock integrano i loro poteri magici con una
certa perizia nel combattimento corpo a corpo. Indossano
senza difficoltà le armature leggere e sanno usare le
armi semplici.
SCOPRITORI DI SEGRETI
I warlock sono animati da un'insaziabile sete di sapere e
di potere, che li spinge a stipulare patti con i loro patroni e
che plasma le loro vite. Questa sete di conoscenza modella
anche la loro carriera futura.
Le storie che vedono un warlock legarsi a una creatura
immonda sono le più note, ma molti warlock servono
patroni di tutt'altra natura. A volte un viaggiatore si imbatte
in una strana, magnifica torre nelle terre selvagge e
incontra il nobile fatato che vive al suo interno, stipulando
con quella figura un patto senza nemmeno esserne del
tutto consapevole. Altre volte, immerso nella lettura di un
tomo proibito, un discepolo geniale ma folle proietta la
sua mente in una realtà che va oltre il piano materiale e
contatta gli esseri alieni che si annidano nel vuoto esterno.
CAPITOLO 3 CLASSI

