Page 201 - eta fiorita web_Neat
P. 201
Nella vita di oggi 199
cato. Passa la gioventù alla volta di Cristo.
Fra poesia Petali impallonati regalati al Don infuriato: un punto di
Rose a bordo campo e rosario al centro del maggio.
e storia partenza, un mezzo, l’approdo di un’invocazione. Rose
che in ogni caso bastano a se stesse. Come la mamma
paziente e discreta.
di Giampietro Cavazza
Il grigio del mattone rosso e l’azzurro del campo
verde, l’uno e l’altro profilo dei segreti del cielo.
Scenografia di feste decretate ma non comandate. Festa
eucaristica. Mangiare il cibo per esserne mangiati. In
gruppo. Con un capo. Artefice entusiasta di tecnica ed
etica. Estetica del lavoro educativo a vantaggio dei più
Non per caso. piccoli. In ascolto del silenzio, del non detto, del mi-
Stiamo in un altro secolo. All’Eden. Un po’ paradiso stero indicibile fino al collaudo nell’adolescenza ipo-
terrestre e un po’ purgatorio: oratorio cittadino, pallone, crita. Gustare la vita e sognare il futuro al cinema.
ping pong, biliardino, muretto, “tich e spanna”, matto- Storie sul dopo: il principe incontra la bella addormen-
nella di gnocco fritto. Asilo di tutti. Verrinitos, Primo, tata. E parole annunciate dal palco. Parola di Dio. Edu-
Alfredo, Romano. E soprattutto don Nino. Nomi propri cante. Rappresentazioni allo specchio. Racconti incom-
di persone. Sacre. piuti. Vuoti da riempire.
Spazi vuoti e tegole piene per foglie verdi al mat- Allora come ora non possiamo nasconderci da noi
tino. Tessera con due buchi, messa più catechismo, per stessi nella maniera del babbo che, come per voto,
assicurarsi il cinema “Eden” scontato. La forza degli smette la bestemmia e accende la candela festiva.
incentivi verso l’acerbità della fede. In ogni caso ad-
destramento della volontà. Le femmine, rigo-
rosamente, fuori dal registro.
Al centro della foto:
Sfide di calcio, gare di catechismo. Le Giampietro Cavazza e Brunetto Salvarani
bande di strada tra Cantarana e De Amicis
con i fratelli Gianni e Roberto, Alberto e
Pinuccio, Massimo e Marchino, ...Bruno,
Giorgio, Uber, Titta, Paneda. Universi diffe-
renti. Rinati sul campo e, forse, immemori
delle proprie origini.
Competere per migliorarsi o competere per
vincere? Il dubbio è d’obbligo. Complici l’ot-
timismo del carro economico e il personalismo
cristiano, breccia nel soggettivismo etico. E
la tivù non sta a guardare: “Non è mai troppo
tardi”, “Rischiatutto” e “dopo Carosello tutti
a nanna”. A confronto l’io e il mondo. Sog-
getti. Riscattati. Inconsapevoli. Solo più tardi
il familiare inizierà a rendersi noto. Nel frat-
tempo il pontiere lancia sulla testa: “andate
controcorrente”; “sporcatevi le mani”. Parole
che spingono ad andare oltre il loro signifi-

