Page 56 - Manuale del giocatore 5e
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CHIERICO
Alzando le braccia e lo sguardo verso iJ sole e mormorando
una preghiera, un elfo inizia a risplendere di una luce
interiore che si diffonde attorno a lui per guarire i suoi
compagni, logorati dalla battaglia.
Intonando un canto glorioso, un nano mena ampi
fendenti con la sua ascia per farsi strada tra i ranghi di
orchi schierati contro di lui, innalzando un grido di lode
agli dèi per ogni nemico che cade.
Invocando una maledizione sulle forze dei non morti,
un'umana brandisce il suo .simbolo sacro e la luce che si
diffonde dal medaglione ra indietreggiare gli zombi che
avevano accerchiato i suoi compagni.
I chierici sono gli intermediari tra il mondo dei mortali
e i piani remoti degli dèi. Sono diversi tra loro quanto le
divinità che essi servono e si sforzano di trasformare in
realtà il volere delle divinità. Un chierico non è un comune
sacerdote, bensl un avventuriero pervaso di energia divina.
GUARITORI E COMBATTENTI
La magia divina, come suggerisce il nome, è il potere
conferito dagli dèi: Huisce dalJe divinità e .si riversa
nel mondo. Spetta ai chierici incanalare tale potere
e manifestarlo in una serie di effetti miracolosi. Gli
dèi non concedono questo potere a tutti coloro che lo
cercano, ma solo a chi è stato scelto per adempiere una
nobile vocazione.
Per imbrigliare la magia divina non servono anni di
studio o di addestramento. Un chieri�o può imparare le
formule di alcune preghiere o riti antichi, ma la capacità di
lanciare incantesimi da chierico è basata sulla devozione e
su una percezione intuitiva dei desideri di una divinità.
I chierici uniscono rutilità delle magie curative e ispiratrici
per i loro alleati agli incantesimi che danneggiano e
ostacolano gli avversari. Possono incutere soggezione e
terrore, scagliare maledizioni, epidemie e veleni e perfino
invocare dal cielo una pioggia di fuoco per incenerire i loro
nemici. Quanto a quei malfattori che si meritano più di ogni
altra cosa un colpo di mazza alla testa, i chierici possono
contare sul loro addestramento in combattimento per farsi
strada in mischia assistiti dal potere degli dèi.
AGENTI DIVINI
Non tutti gli accoliti o gli officianti di un tempio o di un
santuario appartengono alla classe del chierico. Ad alcuni
sacerdoti viene ordinato di condurre una vita semplice al
servizio del tempio e di compiere la volontà del loro dio
attraverso preghiere e sacrifici, anziché attraverso la magia
e la forza delle armi. In alcune città il sacerdozio equivale
a una carica politica ed è considerato un trampolìno di
lancio verso posizioni di autorità più alte, senza che sia
richiesta alcuna comunione con un dio. Nella maggior
parte delle gerarchie ecclesiastiche, i veri chierici sono una
presenza rara.
CAPITOLO 3 CL1\SSI

