Page 168 - eta fiorita web_Neat
P. 168

166                                                                                  Nel dono di un servizio


                     Racconta Ivano che fu sorpreso dalla mia accoglien-      Aveva un grande cuore. Gli piaceva più dare che
                   za cortese. A me non interessava la scelta politica, ma  ricevere. Si commuoveva per ogni gesto d’attenzione,
                   una persona seria, impegnata, rispettosa della vita     che immancabilmente ricambiava.
                   oratoriana.
                     Fu assunto in prova con patti semplici basati sulla      Finì per rinunciare anche alla tessera del partito,
                   fiducia reciproca e con il versamento dei contributi    dicendo ai suoi compagni: “Non mi avete aiutato mai…
                   che gli avrebbero maturato il diritto alla pensione.    quando ho avuto bisogno mi sono rivolto ai preti…
                                                                           che mi hanno aiutato sempre”.
                     Non solo fu sempre attento al suo lavoro che impa-
                   rò facendolo, ma Ivano si sentì sempre responsabile        Resteranno però memorabili il gnocchetto fritto e il
                   del buon comportamento dei ragazzi e non tollerava      bicchiere traboccante di spuma che egli serviva alla
                   volgarità e comportamenti maleducati.                   sua giovane, irrequieta ed impaziente clientela con
                     Andare “da Ivano” si diceva, era andare “al Bar       affabile semplicità.
                   dell’oratorio”.




























































                   Ivano Covezzi... con qualche chilo in più, ma sereno.
                   Gli fa impareggiabile compagnia la sua cagnolina Lady.
   163   164   165   166   167   168   169   170   171   172   173