Page 12 - Cyberpunk Red Years
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NEVER FADE AWAY
Gli occhi di Santiago brillarono sulla faccia scura. Si “Andata,” rispose Johnny. Si stava sporgendo
grattò il mento irsuto con la mano libera. La sua partner per stringere la mano al grosso Nomade quando
era davvero incazzata con questo tipo, ma era una un’ombra si profilò sul tavolo, seguita da un’altra.
Faccia e aveva crediti. Nel mondo di Santiago questo “Ah, mister Silverhand,” disse l’ombra più grossa,
significava qualcosa. “Per quanto?”
chinandosi. Johnny vide i led rossi scorrere dietro
“Massimo due giorni. Mi serve un’estrazione e le ottiche dell’uomo a formare un mirino e sfoderò
niente balle: è l’Arasaka,” fece una lunga pausa. la smartgun.
“Capirei se pensaste che è troppo per voi.”
Rogue reagì. I suoi riflessi chippati andarono a
Santiago strinse gli occhi. Sulla Strada erano noti mille. La mano come un lampo mentre lasciava il
come i migliori. Chi cazzo credeva di essere questo tavolo: le nocche chiuse fecero rientrare il naso del
choob? Il Nomade capì di essersi fatto fregare. Solitario nel suo stesso cranio. Era già morto prima
Silverhand sapeva qual era il problema tra i due di toccare terra, ma nell’ultimo spasmo schiacciò il
soci: se avesse rifiutato, domani tutti sulla Strada grilletto della grossa Malorian. Un colpo assordante
lo avrebbero saputo; se avesse accettato, Rogue in quello spazio chiuso, ma grazie ai riflessi acce-
avrebbe dovuto appoggiarlo. Rogue aveva ragione: lerati Johnny si era già tolto di mezzo. Stridendo, lo
Silverhand era un bastardo. Santiago ghignò, slug si aprì la strada nel rivestimento sottile del privé
avrebbe potuto sistemare questo punk con una mano e fece saltare la cassa toracica di un Corp dall’altro
dietro la schiena: “Ti costerà trentamila, Rocker.” lato. Con la mano libera, Rogue fece fuoco con
l’Automag silenziata, tagliando a metà il secondo
“Andata.”
Solitario.
Il Nomade sorrise e alzò la posta: “E tu verrai con
noi.” Dal suo lato del privé, Rogue fulminò il partner Santiago si gettò a terra rotolando. Altre tre figure
con lo sguardo. Voleva protestare, ma la regola del in giubbotti corazzati si alzarono dal bancone, armi
in pugno. La Minami 10 sputò una raffica. Le figure si
gioco era: “Non lasciare che la tua caca si metta in
mezzo al lavoro.” Per Santiago, da quando Johnny afflosciarono, una barcollò all’indietro verso la fine-
stra e la sfondò: un suono come di cento candelabri
aveva tirato fuori il portafoglio era lavoro.
10 NEIL BRANQUINHO
Cyberpunk Red

